GRUPPI DI CONTINUITA'
Breve Storia vera di un utente che ha perso i dati
Protezione dei dati
GDPR, registro dei trattamenti, cookie, responsabili, backup, virus…
Ma siamo sicuri che non stiamo dimenticando i fondamentali ? E gli UPS?
“E’ sera, sto lavorando ad un progetto per un cliente che mi ha portato via settimane di call, calcoli, sopralluoghi.. e manca davvero poco, sono alla tabella con il riassunto dell’offerta economica. Fuori piove, ma il rumore della pioggia battente quasi mi accompagna mentre finisco, stanco, le ultime righe della rendicontazione. Prendo la tazza sorseggiando quello che rimane dell’infusione e.. BOOM lampo vicino a casa e salta la luce e si spegne il monitor. Poco male. So che avevo collegato il computer al gruppo di continuità che ho comprato qualche anno fa, ma per mancanza di cavi non avevo collegato il monitor. Aspetto che torni la luce, sarà questione di qualche minuto. Nel frattempo vado a riportare i resti della cena in cucina insieme alla tazza. La luce non torna. Mi chino sotto la scrivania per controllare e farmi confortare dalla “lucina” di accensione del computer che sarà rimasta accesa, anche se non sento più il “BIIP BIIP” del gruppo di continuità.
TERRORE….”La luce è spenta!”
Provo a spingere il tasto di accensione del gruppo di continuità.
Niente da fare.
Morto.
Kaputt.
Zero.
___________________Encefalogramma piatto.
“Ah ma di sicuro avrò un backup recente. Si certo, in azienda abbiamo sempre i backup, ed io sono collegato tramite la VPN.”
Mando un whatsapp a chi segue l’IT, non mi importa se sono le 23.20, è troppo importante. Non mi risponde. Due spuntine ma non sono diventate blu. Provo a chiamarlo. Telefono spento.
Chiamo un collega, che, tra un commento di SkySport24 sulla partita ed un rimprovero della moglie che gli dice che è tardi ed è ora di andare a dormire, mi risponde poco interessato che sì, di sicuro ci saranno i backup. Vado a dormire nervoso, ma in fondo convinto che tutto si risolverà.
Al mattino seguente l’IT risponde al mio whatsapp, dicendomi anche che il supporto alle 23.30 è valido solo se “c’è un incendio in corso “. Ma che ne sa lui se ho perso i dati e se c’è un incendio o no. Mi dice che certamente, i backup ci sono, e vengono eseguiti ogni notte.
Nel frattempo riaccendo il pc e scopro che il file di word è rimasto visibile ma con una scritta strana tipo WRLTMP.. e che non si apre.
Devo rifare tutta la rendicontazione. Riparto, per fortuna dal backup della sera prima, ma l’ups mi ha fregato, non è servito a niente. Maledetto UPS.”
Purtroppo è una storia vera.
Ci occupiamo delle protezioni sulle cartelle di rete, dei backup, dei virus, dei malware, delle email… ma non pensiamo mai che il “gruppo di continuità” (UPS) non è altro che una grossa batteria. E, come tutte le batterie, si scarica.
“Ma si scarica anche se non si usa?”
Sì, certo! Perchè in verità un UPS è sempre collegato, ed usa la batteria solo quando ci sono dei micro (o macro) sbalzi/interruzioni di tensione, ma se installiamo l’UPS e crediamo che poi siamo “protetti per sempre” incappiamo nell’errore più grande. Non pensare alla sicurezza dei dati come ad un sistema con necessità di essere monitorato.
Il gruppo di continuità non è altro che una delle misure di sicurezza minime ed obbligatorie che ogni azienda, professionista o utente in genere, dovrebbe avere, del quale dovrebbe testarne il funzionamento almeno una volta all’anno.
Ecco perchè, in queste settimane, riceverete una chiamata per programmare la visita di un nostro collega per verificare che
– le batterie degli UPS installati in azienda siano in buono stato
– il gruppo di continuità sia collegato al sistema per poterlo spegnere automaticamente salvando i dati in maniera corretta prima di arrivare all’esaurimenti dell’autonomia in caso di mancanza di corrente.
Queste verifiche sono comprese e senza costi ulteriori (ad eccezione eventualmente della sostituzione delle batterie ove necessario) per tutti i clienti che abbiano contratti di assistenza gestiti ( a pacchetti di ore/Full/Total Solution/MSP ).
Aiutaci ad aiutarti!
Sede
Via Bongiovanni 36/C
44122 FERRARA
Orari
L-V: 9-13 14-18
S: reperibilità telefonica 09-13
Chiamaci
0532 1916101