PEC e INIPEC
Cosa c'è da sapere sulla Posta Elettronica CertificataPEC
1. Cos’è la PEC?
Per qualcuno può essere una domanda banale, ma non è così. Riceviamo spesso domande in merito a questo argomento. Iniziamo dal capire che cos’è la PEC e arrivare a parlare di INI-PEC.
Possiamo affermare che oggi la PEC è uno strumento di lavoro di cui non si può fare a meno e per questo cercheremo di spiegare di seguito quali sono tutte le sue caratteristiche e come funziona.
La Pec è un indirizzo di posta elettronica che consente di inviare mail dal valore legale e permette di veicolare messaggi e documenti simili a raccomandate postali con ricevuta di ritorno, facilmente monitorabili e il cui contenuto non è modificabile, grazie ai protocolli di sicurezza di cui è dotata e di cui si fa garante il gestore.
La PEC assicura la certezza del contenuto, grazie agli insiti protocolli di sicurezza non è possibile modificare il messaggio o i suoi allegati perché il gestore PEC del mittente rilascia una prova legale del fatto che hai mandato il messaggio e chi riceve, invia a chi ha mandato una email di conferma.
Ecco cos’è la PEC!
2. Quando si usa la PEC come Raccomandata e Quali Vantaggi Offre?
Ci sono diverse occasioni nelle quali è necessario o possibile utilizzare la PEC:
- Inviare documenti a Enti Pubblici.
- Trasmettere documenti per gare di appalto.
- Inviare stipendi ai dipendenti.
- Convocare assemblee e giunte.
- Disdire polizze e contratti di fornitura.
- Inoltrare circolari e direttive ufficiali.
Abbiamo detto che la PEC ha valore legale e che può essere paragonata a una raccomandata con ricevuta di ritorno e attestandone l’ora esatta di ricezione. Inoltre, consente l’opponibilità a terzi dell’avvenuta consegna. Il valore legale della PEC è definito dal DPR n.68 dell’11 febbraio 2005.
Si possono inviare messaggi tra utenti che utilizzano differenti gestori PEC?
Sì, e il valore legale è inalterato in questi casi.
Si usa come una qualsiasi posta elettronica sul tuo client o su una webmail fornita dal provider con in più la sicurezza dalla tua parte perchè la PEC si basa su trasferimenti dati crittografati e protocolli di sicurezza come:
- POP3s
- IMAPs
- SMTPs
- HTTPs.
Questo ti mette al riparo dai malintenzionati e, al tempo stesso, è un sistema più economico rispetto a raccomandate o fax. Ma anche più comodo da gestire per chi si trova sempre fuori ufficio, basta avere il telefonino in tasca.
Cosa succede se si perdono le ricevute di queste email PEC che hanno valore legale?
I messaggi PEC rappresentano una corrispondenza con rilevanza giuridica dell’attività dell’impresa, pertanto devono essere conservati per 10 anni in osservanza all’art. 2220 cod. civ. Inoltre, i messaggi PEC che presentano un contenuto rilevante ai fini commerciali devono essere conservati anche per soddisfare la norma fiscale (art. 22 del d.P.R. 600/73).
La PEC è un documento aziendale e come tale per il codice civile (art. 2214 e 2220) le imprese la devono conservare per dieci anni al pari di fatture, lettere e telegrammi, ecc…
Essendo i messaggi PEC dei documenti informatici, l’art. 43 del Codice dell’amministrazione Digitale (CAD) dispone che la conservazione degli stessi deve essere eseguita nella modalità digitale secondo le regole tecniche in materia di sistema di conservazione. Pertanto, sono gli utilizzatori delle PEC, privati o PA (Pubblica Amministrazione) che devono provvedere alla conservazione digitale dei propri messaggi PEC e relative notifiche.
Il Gestore della PEC, infatti, è obbligato a conservare per 30 mesi i soli log degli invii/ricezioni che riportano unicamente il mittente, il destinatario, l’identificativo della mail e l’oggetto ma non il contenuto del messaggio PEC.
3. A Chi Serve e Come si Ottiene un Indirizzo PEC?
La legge 2/09 ha imposto di utilizzare la PEC, ad Aziende, Ditte Individuali, che si iscrivono al registo delle imprese, a Professionisti iscritti all’Albo, per comunicare con quest’ultimo o con i colleghi, le società e le Pubbliche Amministrazioni. In sintesi, la PEC è obbligatoria per queste catergorie che devono comunicare il loro domicilio digitale, ma serve anche a tutti quei cittadini che vogliono certezza di aver inviato il messaggio e che questo sia stato ricevuto.
Poi ci sono i tributi verso la pubblica Amministrazione: in alcuni casi la Posta Elettronica Certificata è obbligatoria. La PEC consente di risparmiare tempo nel fare raccomandate tradizionali con ricevuta di ritorno, poichè le puoi inviare dal tuo computer, senza doverti recare all’Ufficio Postale.
Tutti possono usare la posta elettronica certificata, e non ci sono obblighi o limiti per crearla. Per avere un indirizzo PEC puoi usare i servizi dei provider. Devi digitare il nome del tuo dominio per la tua email o registrarne uno nuovo. Pochi passaggi e puoi utilizzare la tua casella di posta certificata per le comunicazioni importanti. Ma come come attivare la PEC?
Con l’assistenza del nostro team puoi avere sempre supporto e sicurezza, senza dimenticare uno degli aspetti più importanti quando si parla di posta elettronica certificata: lo spazio disponibile che va valutato e scelto in base al tipo di traffico che si prevede di avere.
4. INI-PEC, il Motore di Ricerca degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata
INI-PEC è l’Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è attivo dal mese di giugno 2013 al seguente URL: http://www.inipec.gov.it INI-PEC è di fatto un portale che raccoglie tutti gli indirizzi di Posta Elettronica Certificata delle Imprese e dei Professionisti presenti sul territorio italiano ed è pensato per chiunque abbia la necessità di ottenere l’indirizzo PEC di un professionista o di un’impresa che desidera contattare.
Se l’azienda o il professionista cercato è presente nell’indice, INI-PEC fornisce all’utente l’indirizzo richiesto, semplificando la vita di tutti.
L’indice viene puntualmente aggiornato con i dati provenienti dal Registro Imprese e dagli Ordini e dai Collegi di appartenenza, nelle modalità stabilite dalla legge.
Senza bisogno di autenticazione o di programmi aggiuntivi, Chiunque può accedere alla sezione di ricerca del portale e cercare l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata di proprio interesse, senza bisogno di autenticazione o di programmi aggiuntivi. Per farlo basta collegarsi a questo indirizzo: http://www.inipec.gov.it/cerca-pec/ quindi dovete selezionare la tipologia dell’indirizzo certificato da ricercare tra IMPRESE e PROFESSIONISTI ed inserire alcuni campi tra quelli indicati ed ottenere così l’indirizzo PEC del professionista o dell’impresa che state cercando.
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