Transizione Digitale
Bando rivolto alle imprese artigiane
Bando in Sintesi
ER – Bando Transizione Digitale delle Imprese Artigiane
La Regione Emilia-Romagna, con D.G.R. n. 289/21, ha approvato il Bando per la transizione digitale delle imprese artigiane, nell’ambito del POR FESR 2014-2020.
La Regione intende favorire la realizzazione, da parte delle imprese artigiane, di progetti innovativi finalizzati ad introdurre le più moderne tecnologie digitali: per accrescere l’efficienza dei processi produttivi e aziendali interni, anche nell’ottica della riduzione degli impatti ambientali delle produzioni, e a rafforzare il loro posizionamento all’interno della catena del valore delle filiere di appartenenza.
Beneficiari
Possono partecipare:
- le imprese artigiane appartenenti al settore manifatturiero (Sezione C del Codice Ateco 2007);
- le imprese artigiane che, pur non appartenendo al settore manifatturiero, svolgono la propria attività all’interno di una determinata catena del valore, a cui appartengono una o più imprese manifatturiere.
Iniziative ammissibili
Gli interventi devono essere finalizzati:
- alla digitalizzazione dei processi produttivi e organizzativi interni all’impresa proponente il progetto;
- alla digitalizzazione dei processi relativi ai rapporti di fornitura di beni e/o servizi tra imprese operanti nella medesima catena del valore.
In particolare, gli interventi ammissibili devono riguardare uno dei seguenti aspetti:
- introduzione/implementazione di almeno una delle 9 tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity);
- adattamento e connettività degli impianti, attrezzature e sistemi esistenti ad almeno una delle tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0;
- adozione di altre soluzioni tecnologiche digitali finalizzate all’ottimizzazione delle funzioni delle piattaforme e delle applicazioni digitali per la gestione dei rapporti tra i componenti, relative alla progettazione, esecuzione, logistica e manutenzione.
Gli interventi compresi nei progetti ammessi a finanziamento dovranno essere avviati successivamente alla data del 1° gennaio 2021 ed essere conclusi entro la data del 31 dicembre 2021.
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 30.000,00.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
- acquisto di beni strumentali, di software e relative licenze d’uso direttamente funzionali alla realizzazione dei progetti di trasformazione tecnologica e digitale.
- acquisizioni di consulenze:
- per la definizione delle strategie di innovazione organizzativa, di processo e di direzione;
- finalizzate all’introduzione delle tecnologie abilitanti 4.0 o all’adattamento e alla connettività degli impianti, attrezzature e sistemi esistenti alle tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0;
- i costi del personale dedicato all’acquisizione delle competenze necessarie per gestire il percorso di innovazione introdotto con il progetto. Tali costi sono riconosciuti nella misura massima del 10% della somma delle voci precedenti e dovranno essere individuati applicando una tariffa oraria calcolata dividendo i costi annui lordi per 1.720 ore. Le modalità per documentare i costi del personale saranno specificate “manuale di Istruzioni per la rendicontazione” che sarà adottato con atto del Responsabile del Servizio Attuazione e Liquidazione dei Programmi.
Contributi
Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del bando sono pari a complessivi € 5.500.000,00, a valere sull’annualità 2021.
Il contributo è del 40% della spesa ritenuta ammissibile, incrementata di 5 punti percentuali nel caso in cui ricorra una delle priorità previste nel bando.
Il contributo complessivo concedibile, anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione delle premialità sopra indicate, non potrà comunque superare l’importo massimo di € 40.000,00.
I contributi previsti dal bando sono concessi ai sensi e nei limiti della sezione 3.1 “Aiuti di importo limitato” della Comunicazione della Commissione “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” del 19.03.2020 (G.U. del 20.03.2020) e successive modificazioni, nel quadro del regime autorizzato SA. 58927, concernente la notifica degli articoli 54-61 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, approvato con Decisione Ce 21/0572020 C(2020) 3482 final.
I contributi previsti nel bando sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene non superi il valore totale dello stesso.
Procedure e termini
Le domande di contributo dovranno essere presentate all’interno della seguente finestra temporale: dalle ore 10.00 del giorno 13 aprile 2021 alle ore 13.00 del giorno 20 aprile 2021.
A partire dalle ore 10.00 del giorno 8 aprile 2021 l’applicativo Sfinge 2020 sarà aperto e disponibile al fine di consentire la sola compilazione delle domande all’interno del sistema.
La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel bando, procederà alla chiusura anticipata della finestra sopra indicata al raggiungimento di 250 domande presentate.
Riferimenti normativi
Delibera Giunta Regionale Emilia-Romagna n. 289 del 01 marzo 2021
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Orari
L-V: 9-13 14-18
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